P.S.G. - Signa2007 2-2

PAREGGIO SENZA GIOCARE

Il Signa 2007 si presenta al 18° appuntamento stagionale, in un campo dove anche la migliore aquila reale avrebbe durato fatica a vedere che verrà ricordato soltanto per il Lampredottaio all’ ingresso. Mister LAZZERI per l’ennesima volta dopo l’inizio della stagione invernale si ritrova a dover fare la conta dei suoi giocatori, ma nonostante gli assenti ( a casa in pantofole in contemporanea MANCINI, VANARIA, LAPIETRA E ROMEO) la formazione schierata arriverebbe comunque ai play off senza tanti patemi. Il DIEZ Daniele Russo agisce sulla trequarti dietro il redivivo IMPERATORE FAMELICO La Pietra e Yuri “ THE VOICE“ D’aiuto. La partita inizia a ritmi sostenuti, merito soprattutto dei padroni di casa (una sola sconfitta su otto gare in stagione) , Il Signa si limita a cercare qualche trama offensiva dei tre tenori davanti ma spesso la foga e l’aderenza rendono le giocate vane. La partita si sblocca ma la direzione è quella sbagliata, il numero sette lascia partire un gran tiro all’incrocio da trenta metri ma el loco non è esente da colpe. Il Signa con lo spirito di un toro ferito reagisce trovando il pareggio su un rigore prima procurato da The Voice e poi Realizzato da Lapietra. Ma stasera i cuori forti è meglio se restano a casa ( in tribuna un solo spettatore che anche lui era meglio se era rimasto a casa) angolo per il PSG è pasticcino BACCI PRESTA che porta un succolento bignè per il Psg 2 A 1. Intervallo nello spogliatoio movimentato e il Signa che rientra è una squadra trasformata che prima sfiora il Pareggio con d’Aiuto e poi lo realizza con lo stesso mattatore (questo ragazzo oltre ad avere l’ X Factor quest’anno è l’attaccante più in forma di tutti) 2 a 2. Da quel momento sale in cattedra il vero fenomeno della serata contraddistinto da divisa nera e fischio in bocca che; oltre ad averne azzeccate veramente poche non autorizza nemmeno una sostituzione a palla ferma CHAPEAU. Nell’ultimo quarto d’ora succede di tutto; due rossi ( sacrosanti ) per il Signa e il rigore per il Psg (anche questo sacrosanto) sparato alle allodole. Da sottolineare la prova di un MONUMENTALE (anzi un vero monumento) CRISTIANO COLI. Finisce 2 a 2 in una partita dove si sarà giocato si e no mezz’ora di tempo effettivo, un pareggio tutto sommato giusto che tuttavia consolida le tre C necessarie per VINCERE IL CAMPIONATO CARATTERE, CUORE e tanto tanto tanto C..O. Nonostante una miriade di squalificati, assenti e infortunati ( una squadra intera fuori) siamo pronti ad assaltare il Fortino del Bellini Giacomo. FORZA !!!!
Forza ❤💙!!